poesia come sogno fatto all’ombra della ragione


martedì 18 maggio 2010

Copyright e copyleft

Il copyright è l'equivalente inglese del nostro diritto d'autore. Già nel XVI secolo con lo sviluppo della stampa inizia la libera circolazione dei libri e viene creata la corporazione privata dei censori. Il copyright nasce principalmente come diritto dell'editore, e non dell'autore che non può avere nessuna pretesa di guadagno e di tutela sulla sua opera. Solo nel 1710 con lo Statuto di Anna viene introdotta la prima normativa moderna sul copyright: sono attribuiti agli autori i diritti di proprietà sulle opere, ma è possibile comunque trasferire questo diritto ad altri attraverso un contratto. 
Con l'avvento e l'affermarsi di internet, la tutela del diritto d'autore è difficile da gestire. Il caso più famoso di questa problematica è la chiusura di Napster nel 2002. Gli editori hanno denunciato questo sistema di condivisione gratuita di file musicali. Dopo Napster però sono sorti dei nuovi programmi di file sharing con il sistema del peer-to-peer.
Nel 2004 e poi nel 2007, il Parlamento europeo ha promulgato una direttiva sul copyright. Con queste norme non viene considerato reato la riproduzione su supporto audio o altro a fini di ricerca, informazione, insegnamento. Inoltre gli Internet Service Provider sono obbligati a fornire i dati personali degli utenti nel caso in cui abbiano violato il diritto d'autore.
La filosofia opposta del copyright è il copyleft: si tratta del diritto d'autore basato su licenze attraverso le quali l'autore può indicare agli utenti che la sua opera può essere diffusa e utilizzata, anche modificata, sempre nel rispetto di determinate condizioni essenziali. Inoltre con il copyleft chi ha una copia dell'opera e il suo autore hanno le stesse libertà, quattro sono quelle basilari: usare a propria discrezione il lavoro, copiare e condividere, modificare e ridistribuire i cambiamenti.
In ogni caso la frontiera del copyright e del copyleft è molto labile, soprattutto con la predominanza dei nuovi mezzi di comunicazione.

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