poesia come sogno fatto all’ombra della ragione


sabato 24 aprile 2010

Repubblica.it: cosa è cambiato?

Il web cambia continuamente e la sua crescita è esponenziale. Da recenti studi è emerso che 11,4 milioni di italiani (circa 1/5) si informa tramite il web, 1/3 tramite la tv e solo 1/10 con i quotidiani. Forse il sito della Repubblica è stato modifcato proprio per seguire meglio questa crescente esigenza di rinnovamento e per continuare il trend di un prodotto fruibile che stia sul mercato con una propria logica. Ricordiamo che la versione online dell'omonimo quotidiano è stata lanciata il 14 gennaio 1997 e oggi è il primo sito di informazione con quasi 11 milioni di utenti. Questa testata ha sempre avuto il coraggio di cambiare e innovarsi, prima in forma cartacea, e adesso in forma digitale, fungendo da pungolo ai maggiori quotidiani. Con la nuova interfaccia Repubblica.it vuole offrire ai suoi lettori più multimedialità e condivisione con i nuovi social network. Ogni articolo è maggiormente corredato con foto, video, audio, spazio per i commenti per permettere un approfondimento a tutto tondo. I tre articoli principali spiccano subito con un'impostazione a piramide, mentre sulla destra è stata ampliata la colonna della multimedialità con notizie relative a sport, moda, società, info curiose dal mondo, e in fondo lo spazio dedicato alle opinioni, alle rubriche e ai blog dei lettori. Sulla sinistra è stato aggiunto uno spazio dedicato alla condivisione dei link, oltre alle notizie sull'andamento della Borsa, sulle classiche informazioni su dove trovare il cinema più vicino e sul meteo, sulle iniziative editoriali e addirittura l'oroscopo del giorno! Le sezioni tematiche e i link alle versioni locali del quotidiano sono state spostate in alto, proprio sopra la testata centrale. L'interfaccia appare più snella e facilmente navigabile, permettendo con un semplice click di aprire un mondo di approfondimenti, proprio come se dopo aver letto il titolo sul quotidiano cartaceo, ci accingessimo a sfogliare le pagine interne per conoscere gli argomenti che ci interessano maggiormente. Le due versioni, cartacea e digitale, si influenzano a vicenda, cercando di apportare miglioramenti senza però stravolgere un modello vincente consolidato nel tempo. Spetta ai lettori l'ardua sentenza di approvare o bocciare il nuovo layout di Repubblica.it

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