"Il sostituto procuratore generale Nino Gatto aveva chiesto una condanna anche più alta di quella inflitta in primo grado, 11 anni. E aveva fatto un appello finale ai giudici: "E' il potere a essere giudicato (...) Voi potete contribuire alla costruzione di un gradino, salito il quale forse, e ripeto forse, si potranno percorrere altri scalini che potranno fare accertare le responsabilità che hanno insanguinato il nostro Paese. Oppure lo potete distruggere questo gradino".
http://www.repubblica.it/politica/2010/06/29/news/dell_utri_condannato_a_sette_anni_riconosciuti_i_suoi_rapporti_con_cosa_nostra-5252076/?ref=HREC1-3
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