poesia come sogno fatto all’ombra della ragione


mercoledì 27 ottobre 2010

copio e incollo con piacere...

Un registro per i testamenti biologici

Approvato in consiglio comunale l'odg di Maestri (Pd)
26 Ottobre 2010 |  Ravenna | Politica | Approvato un ordine del giorno proposto dai consiglieri dell’Ulivo – Pd Andrea Maestri, Andrea Tarroni, Roberta Suzzi, Roberta Romboli, Daniela Banzi e dai consiglieri aggiunti Babacar Pouye e Miranda Kalefi. 24 i voti favorevoli dei gruppi Ulivo – Pd, Sel, Pri, Pdci, gruppo misto, consigliere Gianluca Palazzetti di An - Pdl; 8 voti contrari dei gruppi Lista per Ravenna, Gianfranco Spadoni per Ravenna, Gianni Bessi, Matteo Cavicchioli e Daniele Perini del gruppo Ulivo – Pd, Maurizio Bucci di FI – Pdl, Sergio Covato di An - Pdl; 4 astensioni di Francesco Baldini ed Eugenio Costa di FI – Pdl, Andrea Casadio e Valter Fabbri di Ulivo – Pd).
"La tutela della dignità umana - si legge nell'odg - comprende il rispetto della volontà espressa dalla persona nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali anche quando sopravvenga uno stato d'incapacità; se i notevoli progressi nelle conoscenze scientifiche e l'introduzione di nuove tecnologie in ambito sanitario hanno reso spesso possibili la cura, il miglioramento ed il controllo di molte e gravi patologie o disabilità per contro, a volte, queste consentono unicamente il prolungamento artificiale della vita vegetativa di una persona, anche in presenza di sofferenze non sedabili o in condizioni umanamente non dignitose; conseguentemente è sempre più sentita nella società la necessità di rendere possibile una gestione responsabile delle terapie per evitare l'accanimento terapeutico, in particolare in caso di sopravvenuta incapacità decisionale del paziente e contro la sua volontà".
"In questo contesto, di grande attualità risulta il dibattito sulla possibilità di anticipare le proprie volontà attraverso una “Dichiarazione Anticipata di Trattamento” (DAT), ovvero uno scritto con il quale ciascuno può disporre in merito ai trattamenti medici in situazioni di malattie o traumi che determinino una perdita di coscienza permanente e irreversibile; la DAT, o testamento biologico, comporta l'individuazione di uno o due “fiduciari” cioè di persone chiamate a garantire l'esecuzione delle volontà del dichiarante e a intervenire, in caso di sopravvenuta incapacità decisionale, sulle decisioni riguardanti i trattamenti sanitari e ad assicurare le volontà del dichiarante in caso di mutamenti della propria cerchia familiare o sociale".
"Fatta salva la necessità dell'approvazione di una apposita normativa nazionale, il consiglio comunale esprime la volontà di istituire un “Registro Comunale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento” aperto a tutti i cittadini residenti nel Comune di Ravenna, per raccogliere, autenticare e conservare le dichiarazioni dei cittadini in ordine alle proprie “direttive e anticipate” in materia di accettazione o rifiuto e scelta delle terapie in caso di incapacità e conservare le nomine del/i fiduciario/i a cui il cittadino che ha sottoscritto una DAT affida l'esecuzione della propria volontà".

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